Fabio Volo – Uomini & Donne
“Scusa il ritardo. In realtà sono venti minuti che ti osservo. Avevo paura ed ero troppo emozionata quando sono arrivata eri già qui. È tanto che aspetti?” “Più o meno trentacinque anni.”
“Scusa il ritardo. In realtà sono venti minuti che ti osservo. Avevo paura ed ero troppo emozionata quando sono arrivata eri già qui. È tanto che aspetti?” “Più o meno trentacinque anni.”
Non c’e indecenza in un corpo nudo. Indecente è chi non sa rispettarlo.
Lui le aveva chiesto del tempo. Era un tempo senza data, senza scadenza. Lei lo aspettava dannatamente. Lui non capì che il tempo diventa nemico. Per amarsi bisogna rimanere insieme.
Si sa come sono le donne, se le desideri lo sentono subito.
Basta. Basta. Ogni giorno sempre la stessa storia. Trame diverse, orrore uguale. Donne picchiate a sangue. Donne torturate a morte. Uccise da chi credevano le amasse. Basta con questo orrore. Con questi pianti di famiglie che non troveranno mai pace. Basta al femminicidio. Non ho pietà per quelli che dicono di amare e poi uccidono. Non comprendo e non comprenderò mai quelli che spargono dolore senza un apparente motivo. Forse ci sarà gelosia, momenti di rabbia. Ma niente può giustificare la morte di qualcuno. Nessuno può togliere la vita ad un altro essere umano. Nessuno specialmente l’amore.
L’abito non fa il monaco è vero, ma la volgarità non fa di certo le sante.
Spesso una donna viene giudicata dall’apparenza ma avete presente i libri? Come si fa a giudicare un libro dalla sua copertina, dovete leggerlo per capire e dopo, soltanto dopo potete dire se è un bel libro oppure no. Una donna prima di essere giudicata va capita: Leggendola nell’anima e dopo potrai giudicare, ma solo dopo.