Gerardo Scarpato – Uomini & Donne
Uomini e donne, nessuna distinzione. State tutti al bancone. Credete che questa sia vita. Non sapete che per l’inferno è l’invito. Povero mondo, poveri noi!
Uomini e donne, nessuna distinzione. State tutti al bancone. Credete che questa sia vita. Non sapete che per l’inferno è l’invito. Povero mondo, poveri noi!
Mi fanno ridere quelle persone che prima dicono che non frequenterebbero mai una determinata persona e poi vai vedendo dopo un paio di mesi stanno insieme. Viva la coerenza.
Ascoltare è capire, accettare è rispettare, amare significa onorarla, renderle omaggio per tutta la vita.
Tu che pensi di essere migliore di tutti mi fai solo ridere. Rilassati, respira e pensa per te. Nessuno è perfetto, soprattutto chi giudica.
Guardo quest’uomo, in fondo a questa luce notturna, con in braccio il neonato di Sarajevo. E d’improvviso sento quel dolore, che poi mi prenderà ogni volta e ha un modo tutto suo di aggredirmi. Mi stringe la nuca, m’irrigidisce il collo. È Diego che mi trattiene da dietro, riconosco le sue mani, il suo fiato, però non posso voltarmi. Era lui che doveva tenere in braccio il bambino […]. È lui che mi tiene per la nuca e mi sussurra di guardare il mio destino avanti, le scene della mia vita senza di lui.
È insensato che le donne si lamentino… perché anche l’ultimo principe azzurro è morto fregato.
Molte donne oneste sono come tesori nascosti, sicuri soltanto perchè nessuno li cerca.