Antonio Recanatini – Uomini & Donne
Se potessi dare nome alle tue lacrime le chiamerei donna, se potessi dare un nome al tuo passo felpato e il tuo ancheggiare spedito, di fronte al mio guardo, ti chiamerei allo stesso modo: donna.
Se potessi dare nome alle tue lacrime le chiamerei donna, se potessi dare un nome al tuo passo felpato e il tuo ancheggiare spedito, di fronte al mio guardo, ti chiamerei allo stesso modo: donna.
Basta offendere le “donne”, è inutile dire stronzate su di loro, perché poi alla fine noi senza di loro nn siamo nessuno!
La razza umana è una zona di cose viventi che potrebbero essere definite tracciando i propri confini.
Vedi, Ana, gli uomini pensano che qualsiasi cosa esca dalla bocca di una donna sia un problema da risolvere. Non hanno la più pallida idea che a volte vorremmo sfogarci un attimo e poi dimenticare tutto. Gli uomini preferiscono l’azione.
Un uomo non è un uomo se non ha un cuore, una donna non è una donna se non conosce valori. Un uomo non è uomo se non sa vivere nella sincerità, una donna non è donna se non conosce dolcezza. Un uomo è colui che ti abbraccia, una donna colei che cerca l’abbraccio in un momento di tristezza. Un uomo è colui che si ferma a pensare, una donna è colei che gli si siede accanto anche restando in silenzio. Un uomo sostiene, una donna appoggia. Un uomo e una donna si ascoltano, si completano e si rispettano. Sempre.
La vostra bellezza non dipende dalla vostra taglia di reggiseno, il vostro fascino non dipende da una 40 di jeans. La vostra bellezza è lì, nella vostra gabbia toracica che batte e a volte tende a farsi male, alcuni non lo capiscono, dicono che preferiscono due gambe aperte ad un cuore. (La figura della donna).
Avete mai sentito l’espressione “Donna di poche parole”?