Alessandro Baricco – Uomini & Donne
Per mille volte cercò gli occhi di lei, e per mille volte lei trovò i suoi.
Per mille volte cercò gli occhi di lei, e per mille volte lei trovò i suoi.
Vedi una bella donna in lontananza e la desideri. Quando s’avvicina, t’accorgi con dispiacere che è tua moglie.
Tutti gli uomini hanno un solo ingresso nella vita e lo stesso vale per l’uscita.
A una donna che non sia bellissima un atteggiamento troppo mascolino è imperdonabile, ma dobbiamo adorare qualunque donna lievemente androgina.
Veniva continuamente sopraffatta dal dubbio che il treno stesse andando all’indietro o in avanti o fosse fermo. Era Annuška quella che stava accanto a lei? O era un’estranea? “Cos’è quella cosa sul bracciolo, una pelliccia o un animale? E io chi sono, sono io o sono un’altra?”
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l’unica, e la prima, e l’ultima.