Paolo Conte – Uomini & Donne
Ma poi la strada inghiotte subito gli amanti, per piazze e ponti ognuno se ne va, e se vuoi, li puoi vedere laggiù, danzanti, che più che gente sembrano foulard.
Ma poi la strada inghiotte subito gli amanti, per piazze e ponti ognuno se ne va, e se vuoi, li puoi vedere laggiù, danzanti, che più che gente sembrano foulard.
Definiva un potere soprannaturale, l’effetto che lui aveva su di lei.
Una donna difficile è una donna che ha fatto a pugni con la vita. Di facile non ha mai avuto nulla, nemmeno l’amore che meritava.
I rapporti di coppia terminano spesso in odio e rancore. Ci si preoccupa più nel dover chiarire a terze persone, facendole subentrare forzatamente, piuttosto che “purificare e schiarire” malintesi con il proprio partner. È molto più facile sentir il parer altrui, piuttosto che ascoltar la voce del suo cuore.
Le donne sono come i camaleonti, che dove si posano prendono colore.
Poi il signore Dio disse: “non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile”. Allora il signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: “sarebbe questa la nuda proprietà?”.
A te donna, una mimosa, un giorno bellissimo ti chiese in sposa. Tanti anni son passati, quei fiori gialli son volati. Son volati pian piano, quando tu mi dicesti ti amo.