Alessandro D’Avenia – Uomini & Donne
Stai arrivando: vieni e stravolgimi la vita.
Stai arrivando: vieni e stravolgimi la vita.
L’uomo è pessimista per natura; ottimista per speranza.
Tutti gli uomini battono le donne: nel popolino con i pugni, nella borghesia con la legge.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
Meglio una “stronza vera” che mille “santarelline” messe insieme.
Una donna sa comprendere, sa aspettare, sa soffrire in silenzio, ma sa anche quando è il momento di andare per non tornare più.
Non temere una donna quando cerca attenzione, perché se li cerca vuole il tuo amore e ti vuole con lei, invece temila quando non le cerca più e la vedi fredda e distaccata perché all’ora la stai perdendo, sono le piccole attenzioni ché fanno grande un rapporto no la freddezza e l’orgoglio.