Oscar Wilde – Uomini & Donne
La donna che non sa rendere piacevoli i suoi errori non è che una femmina.
La donna che non sa rendere piacevoli i suoi errori non è che una femmina.
Se fossi una donna mi lamenterei, ma, poiché sono un uomo, mi lamento lo stesso.
Penso tra me e me quanti sono gli uomini che esercitano il corpo e quanto pochi quelli che esercitano la mente; quanta gente accorre a un passatempo inconsistente e vano, e che deserto intorno alle scienze; che animo debole hanno quegli atleti di cui ammiriamo i muscoli e le spalle.
Si è veramente guariti di una donna solo quando non si è più neppur curiosi di sapere con chi ci dimentica.
Ho la sensazione di aver dato tutta la mia anima a qualcuno che la usa come se fosse un fiore da mettere all’occhiello, una piccola decorazione per gratificare la sua vanità, un ornamento per un giorno d’estate.
Ormai sei solo polvere su ricordi appassiti, isolati, foglie secche che cadono dagli alberi in autunno, vecchie fotografie conservate distrattamente, le riguardi con freddezza, poi le metti da parte o le butti via.
La gloria dei grandi uomini dovrebbe sempre essere commisurata ai mezzi di cui si sono serviti per conquistarla.