Corrado Alvaro – Uomini & Donne
Infantile, incostante, premurosa, irritabile, con una civetteria che conduce a lungo le assiduità e gli accostamenti amorosi, è la donna abituata a vivere coi vecchi.
Infantile, incostante, premurosa, irritabile, con una civetteria che conduce a lungo le assiduità e gli accostamenti amorosi, è la donna abituata a vivere coi vecchi.
Sapete come si dice quando un uomo ha due donne? La bigamia. E quando un uomo ha più donne? La poligamia. E quando ha una sola donna? La monotonia.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
Lui non sapeva che bastava anche solo un piccolo gesto perché io mi sentissi grande.
Attento a frequentare le gatte morte, potresti fare la fine del sorcio.
È dolorosissima l’odiosa stirpe femminile: ché quelle corrotte a quelle non abbattute hanno accomunato infamia e biasimo, e le malvagie alle non malvagie: peraltro, quanto alle nozze, non sembrano ragionar sanamente verso gli uomini.
Una vera donna lavora fuori casa, cura la sua casa, accudisce i figli, fa i compiti con loro, gioca con loro, li nutre, cura gli animali di casa, si fa bella e cura sé stessa. Un vero uomo è stanco.