Anton Giulio Barrili – Uomini & Donne
Ossequiate, lusingate, insidiate, ti amano per vanità: molte, se sei ricco, sentono il bisogno di entrare nella tua casa; nessuna il desiderio di penetrare nell’anima tua.
Ossequiate, lusingate, insidiate, ti amano per vanità: molte, se sei ricco, sentono il bisogno di entrare nella tua casa; nessuna il desiderio di penetrare nell’anima tua.
Se oltre ad amarla non la odi non ti appartiene abbastanza.
L’uomo è nato per vivere le proprie emozioni… la poesia per descriverle e, attraverso le parole, trasmetterle ad altri uomini affinché possano farle proprie.
Queste bimbominkielle viziate e snob, ormai attempate, che vivono di eventi mondani, eleganti e frivoli, bagnate da fiumi di alcool e assordate dalle note del decerebrato di turno; ebbene queste “donne” – senza offesa per il termine inidoneo a realizzare il fine premeditato – sono il pasto prediletto della superficialità. Da sedurre e abbandonare: per l’impavido di turno sia chiaro.
Donne, Sempre pronte a camminare di fretta in questa vita. Loro che non si fermano mai. Che hanno quell’assurda capacità di fare mille cose insieme, di pensarne altre cento e di trovare sempre le risposte giuste. Donne, che seppure sono lunatiche, spesso scassa palle e toste restano una delle creature più belle che la vita offre. In pochi ormai le sanno apprezzare e amare. Ancora in meno le sanno capire e ascoltare. Ma in alcuni casi c’è chi le sa addirittura valorizzare.
Tra essere donne ed essere femmine c’è una grande differenza: anche le cagne sono femmine.
Non essere triste se lui non ti cerca, può essere che anche lui lo è e sta aspettando che sia tu a farlo.