Silvana Stremiz – Uomini & Donne
La complicità, il rispetto insieme all’amore è quello che scrive il poi di ogni storia di “noi”.
La complicità, il rispetto insieme all’amore è quello che scrive il poi di ogni storia di “noi”.
Quando usiamo la parola, dovremmo sempre considerare quanto possa ferire.
Si baciarono per ore finché la passione non riuscì a fermarsi nelle loro giovani mani e tra le labbra, i sospiri ardenti diventarono ansimi sempre più forti e gemiti di bisogni che si colmarono solo al giungere dell’unione dei corpi in un etere di trepidazione e fisicità eccelsa. Tremanti si slacciavano le vesti e con questi cadeva la barriera dell’imbarazzo e della purezza, tra le fronde ingiallite sotto le nubi scure e il cielo madido di luccichii lei diveniva donna e lui il suo uomo.
Cosa avesse di speciale lui? Nulla, l’amavo è questo lo rendeva unico.
Noi donne!? Dolci creature solo fino a quando non ci vengono pestati i piedi. Fino a quando non si sfida la nostra intelligenza. Fino a quando non si prova a calpestare la nostra dignità! Tutto ha un limite, il mio lo decido solo io dove comincia e dove finisce. Non avviso mai, sta all’intelligenza di chi ho di fronte capire e rendersi conto che il limite sta per essere superato. Passato quello purtroppo non sono responsabile delle conseguenze, ma tu ne sarai sicuramente il destinatario.
Ma un fratello maggiore non ha sempre ragione solo qualche anno in più.
Nessuno è più superstizioso degli scettici.