Aristotele – Uomini & Donne
La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione per una donna.
La bellezza è la miglior lettera di raccomandazione per una donna.
Donne che sanno camminare in punta di piedi nei pensieri di un uomo, rendendo serena la sua mente e innamorandone il cuore di emozioni. Donne che sanno impadronirsi del corpo di un uomo senza mai essere capaci di sfiorargli una sola volta la mente con un’emozione.
Gli uomini, che sono sciocchi in molte cose, lo sono soprattutto in questa: che confondono sotto la parola “civetteria” la fierezza d’una donna e la sua variabilità. Io sono fiera, vale a dire imprendibile; tratto male i pretendenti, ma senza alcuna pretesa sotterranea di trattenerli. Gli uomini dicono che sono civetta, perché hanno l’amor proprio di credere che li desidero.
Amore e odio, sentimenti strazianti allo stesso modo.
Il peggior errore che ho fatto con le donne è stato quello di trattarle come signore invece che da prostitute.
Gli uomini dicono che noi siamo complicate e incoerenti, ma loro sono permalosissimi, vendicativi e soprattutto ingenui: sanno fregare i polli e poi cadono ai piedi di una stronza, facendosi immerdare come degli zerbini. A questo punto non so se sia meglio essere complicati o delle eterne teste di cazzo.
Enrico aveva insistito con Rosa per accompagnare lui Francesca dal medico. Non aveva voluto sentire ragioni. Sapeva che se ci fosse andata Rosa, le sarebbe scappata una parola di troppo. Sarebbe scoppiata a piangere, chissà cosa si sarebbe inventata. E di parole, invece, ne dovevano uscire poche. Poche, e soprattutto convincenti.