Bruno Baldo – Uomini & Donne
La donna dei nostri sogni è l’immenso che non ci appartiene.
La donna dei nostri sogni è l’immenso che non ci appartiene.
Era in me… era ovunque guardassi. Lo sentivo piangere per quei marchi a fuoco sulla pelle e ridere di una gioia ritrovata che sapeva di pazienza e perdono. Lo sentivo muoversi lento, crogiolarsi nel tepore di ogni mia cellula e correre felice, scalare le vette più alte di me e poi scendere giù in picchiata, fino a tuffarsi in un respiro. Lo sentivo leggere il libro di ogni mia vita e giocare a campana col mio sguardo. Lo sentivo abbracciarmi forte il cuore e bisbigliargli sereno ti amo. Se l’amore avesse avuto una voce sarebbe stata la sua.
Sarà anche vero che molte cose non le diciamo, ma è anche vero che molte non vengono capite nemmeno quando le esponiamo chiaramente. Sarà anche vero che spesso si piange per poco, ma è pur vero che spesso farci piangere non vi dispiace. Sarà anche vero che siamo due universi opposti, ma è anche vero che finiamo sempre per mischiarci, scontrarci e a volte amarci.
Ed è quel piccolo dettaglio che sa rendere una femmina una donna: il carattere.
Eppure non ero fisicamente gelosa di te. Non lo ero mai stata, nemmeno all’inizio […]. Parlo della gelosia che svuota le vene all’idea che l’essere amato penetri un corpo altrui, la gelosia che piega le gambe, toglie il sonno, distrugge il fegato, arrovella i pensieri, la gelosia che avvelena l’intelligenza con interrogativi, sospetti, paure, e mortifica la dignità con indagini, lamenti, tranelli facendoti sentire derubato, ridicolo, trasformandoti in poliziotto inquisitore carceriere dell’essere amato.
Fra tutti gli animali terrificanti della terra il più spaventoso è senza dubbio l’uomo.
Ci dovrebbe essere una legge che impedisce le insinuazioni. Voi donne sapete assassinare la reputazione di una persona con uno sguardo.