Mastermind – Uomini & Donne
Se l’infinitamente grande non coincidesse con l’infinitamente piccolo non staremmo parlando di infiniti.
Se l’infinitamente grande non coincidesse con l’infinitamente piccolo non staremmo parlando di infiniti.
Lui scriveva e pensava, sentendo la dolcezza della presenza di Kitty. Non aveva abbandonato le sue occupazioni per l’azienda né il libro che stava scrivendo; ma, come prima queste cose gli parevano insignificanti a paragone del buio che avvolgeva tutta la sua vita, ora egualmente gli parevano piccole e misere a paragone di quella grande luce di gioia che inondava la sua vita presente. Seguitava a occuparsene, non più per sfuggire alla vita, ma perché la vita non fosse troppo uniformemente luminosa.
Chiamare principessa una ragazza è facile, il problema è saperla trattare come tale!
Dietro a un grande uomo ci sono spesso grandi sacrifici e rinunce. Come ci sono dietro ai grandi trionfi.
L’uomo è un accessorio della donna.
Lei lo sapeva che la ragione le diceva troppe cose, meritava molto di più di quello che gli era capitato, sapeva che quello doveva essere un bel “vaffanculo” e “addio per sempre”. Sapeva che sarebbe stato stronzo come gli altri, sapeva che mentiva e che gli avrebbe dato una grande delusione. Non sapeva ancora cosa gli fosse rimasto di lui, forse solo un bel ricordo. Non sapeva il suo destino. Ma sapeva esattamente quello che stava ancora provando, sapeva che gli era entrato nel cuore e non amava mentire a se stessa; lei lo sapeva che una persona quando ti delude puoi anche mandarla al diavolo ma il cuore non mente. Perché quando ami non smetti mai di farlo nonostante le batoste, nonostante le sconfitte e nonostante il dolore. Chi ama forte, ama più di un qualsiasi altro dolore. E l’amore si sa, quando c’è è grande e supera tutto.
La donna è per l’uomo l’unica ciambella di salvataggio cui aggrapparsi nel mare tempestoso della vita.