Lev Nikolaevic Tolstoj – Uomini & Donne
Nessuno è più superstizioso degli scettici.
Nessuno è più superstizioso degli scettici.
Quando ti spogli del tuo dentro e le sorridi, è amore.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
“Mia” è l’espressione che assume tra le labbra del suo uomo che ha il potere di scuoterla, come se fosse la più sacra delle preghiere, da creare in lei una sorta di turbamento da renderla sua schiava.
Una bella donna piace agli occhi, una buona piace al cuore; l’una è un gioiello, l’altra è un tesoro.
V’è nel sentimento dell’amore qualcosa di singolare, capace di risolvere tutte le contraddizioni dell’esistenza e di dare all’uomo quel bene completo, la cui ricerca costituisce la vita.
Gli uomini sono puniti dai loro peccati, non a causa d’essi.