Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Uomini & Donne
La donna? Solo il diavolo sa cos’è.
La donna? Solo il diavolo sa cos’è.
L’essenza del romanticismo, svegliarsi al mattino e ritrovarsi, occhiaie nelle occhiaie.
Non ci sono più le donne di una volta, e neanche gli uomini di un tempo. Oggi tutti vogliamo fare tutto ciò che ci passa per la testa, ma nessuno ha la spina dorsale per farlo veramente, e diamo la colpa agli altri quando non ci riusciamo. Ci vogliamo sentire liberi di agire, ma poi abbiamo bisogno dello psicologo per capire cosa vogliamo veramente. Parliamo di più, ma non ci capiamo. Dovremmo essere più felici, ma non lo siamo.
“Mia” è l’espressione che assume tra le labbra del suo uomo che ha il potere di scuoterla, come se fosse la più sacra delle preghiere, da creare in lei una sorta di turbamento da renderla sua schiava.
Certi “uomini” dovrebbero prendere esempio dai bambini per capire cosa vuol dire essere maturi.
È da quella metaforica morte che lei rinacque.
Le donne fedeli o sono sante o non sono donne.