Hans Kasper – Uomini & Donne
Che gli uomini siano fratelli lo ricordano soprattutto Abele e Caino.
Che gli uomini siano fratelli lo ricordano soprattutto Abele e Caino.
Donne, Sempre pronte a camminare di fretta in questa vita. Loro che non si fermano mai. Che hanno quell’assurda capacità di fare mille cose insieme, di pensarne altre cento e di trovare sempre le risposte giuste. Donne, che seppure sono lunatiche, spesso scassa palle e toste restano una delle creature più belle che la vita offre. In pochi ormai le sanno apprezzare e amare. Ancora in meno le sanno capire e ascoltare. Ma in alcuni casi c’è chi le sa addirittura valorizzare.
Suoni che sento con la pelle, parole che escono in muti consensi. Abbandonati a me, lascia che le tue fantasie si trasformino in piacere. Incatenati ad un unico sospiro, le nostre labbra si sfiorano in un gioco che conosciamo noi soli. Siamo inferno e paradiso, siamo un uomo ed una donna che condividono il loro peccato.
Lui portò la croce per i nostri peccati, io la porto solo perché sono donna!
Esser buono è la cosa più facile di questo mondo, per un uomo pigro.
Lui le aveva chiesto del tempo. Era un tempo senza data, senza scadenza. Lei lo aspettava dannatamente. Lui non capì che il tempo diventa nemico. Per amarsi bisogna rimanere insieme.
Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.