William Shakespeare – Uomini & Donne
Fragilità, il tuo nome è donna.
Fragilità, il tuo nome è donna.
Se non sei in grado di sopportare le spine non prendere la rosa, ci sono tante margherite.
Se non fosse per l’oro e per le donne, non ci sarebbe la dannazione.
Solo le bambine credono al principe azzurro. Tempo di capire come vanno le cose, e ogni donna si innamora del primo rospo che la faccia sentire principessa.
Il sesso è fatto di tante cose, una di queste è la libertà di esprimere a pieno se stessi, e mettere il partner nella condizione giusta perché si senta libera e tranquilla. I mezzi per arrivare al piacere non contano, ma conta l’ingegno e la personalità, l’amore e la passione che metti per soddisfare te e la persona con cui lo condividi.
In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All’occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
Eppure non ero fisicamente gelosa di te. Non lo ero mai stata, nemmeno all’inizio […]. Parlo della gelosia che svuota le vene all’idea che l’essere amato penetri un corpo altrui, la gelosia che piega le gambe, toglie il sonno, distrugge il fegato, arrovella i pensieri, la gelosia che avvelena l’intelligenza con interrogativi, sospetti, paure, e mortifica la dignità con indagini, lamenti, tranelli facendoti sentire derubato, ridicolo, trasformandoti in poliziotto inquisitore carceriere dell’essere amato.