Ugo Ojetti – Uomini & Donne
Nulla assomiglia tanto a una donna onesta quanto una donna disonesta della quale tu ignori le colpe.
Nulla assomiglia tanto a una donna onesta quanto una donna disonesta della quale tu ignori le colpe.
Il nulla, essendo nulla d’essere, non può venire alla luce che in virtù dell’essere stesso. E viene infatti all’essere ad opera d’un essere singolare, l’essere dell’uomo, l’Esserci. La realtà umana, l’Esserci, è l’essere in quanto, nel suo essere e per il suo essere, è il fondamento unico del nulla nel seno dell’essere.
Sembrerebbe qualcosa di rotto, irreparabile, certi sguardi che cambiano… Carezze diverse, promesse troppo fragili… Cuori un po’ troppo distanti.
Queste bimbominkielle viziate e snob, ormai attempate, che vivono di eventi mondani, eleganti e frivoli, bagnate da fiumi di alcool e assordate dalle note del decerebrato di turno; ebbene queste “donne” – senza offesa per il termine inidoneo a realizzare il fine premeditato – sono il pasto prediletto della superficialità. Da sedurre e abbandonare: per l’impavido di turno sia chiaro.
Un uomo che urla ha un’opinione. Se un uomo strepita è dinamico, se sbraita una donna è isterica.
Forse l’unica vera dignità per un uomo è la sua capacità di disprezzare se stesso.
Le donne parlano, non è un segreto, di cosa parlino, questo è un segreto.