Giulio Ranzanici – Uomini & Donne
Io capisco tutto delle donne, tranne naturalmente il loro cervello.
Io capisco tutto delle donne, tranne naturalmente il loro cervello.
Molte volte succede che noi donne imperniamo le nostre vite sull’obiettivo di essere amate, accettate e rispettate da un uomo essendo capaci di muovere mari e monti. Di lui, arriviamo a tollerare avventure, capricci, indifferenza, distacco, disprezzo. Diventiamo fragili e rinunciamo alla nostra forza, al nostro talento, alla nostra saggezza per la semplice paura di rimanere sole. Cos’è che ci spaventa? Cosa mai potrebbe accadere se smettessimo di sforzarci di compiacere a un uomo?
La donna risente maggiormente del contenuto personale ed individuale della vita, e l’amore lascia nella sua anima tracce molto più profonde che non nell’uomo. La donna ama con tutta l’anima, e l’amore è per lei la vita stessa, mentre per l’uomo è solo il godimento della vita.
Tu vivi di minuti contati, io di attimi eterni. È questa la differenza tra noi.
Solo la donna ci insegnò ad amare. La radice della vita affonda in lei. La donna è come un albero che è tutt’uno col frutto. Nel suo profondo riposa l’amore eterno, nato con lei, cresciuto con lei, che muore e risorge con lei.
Gli uomini hanno i riflessi lenti; in genere capiscono solo nelle generazioni successive.
Usare un burattino per dimenticare una persona è la cosa più meschina che si potrebbe fare.