Sabrina La Rosa – Verità e Menzogna
Dove alberga la menzogna non c’è mai un vero sentimento, ma solo tante scuse di gente vile.
Dove alberga la menzogna non c’è mai un vero sentimento, ma solo tante scuse di gente vile.
Mi convinco che ciò a cui ho deciso di non pensare non esiste, eppure ci penso di continuo.
Trovare persone limpide e trasparenti, è come cercare un ago nel pagliaio.Rimane, comunque, il mio passatempo preferito…
Falsi profeti prediligono predire il futuro a tinte fosche; godono descrivere il futuro pieno di disgrazie e nefandezze. Invece, e la storia lo conferma, il futuro ha apportato sempre un costante miglioramento. A immancabili periodi di stagnazione o crisi sono susseguiti periodi di prosperità e progresso.
Il confine fra la verità e l’ironia è abbastanza labile.
Cristo vuole segnare il nemico del suo male come se fosse lui stesso e dare il suo corpo ai discepoli, i vampiri, perché ne traggano la vita immortale. Vendicatosi del destino che vuole evitare, dando le sue proprie colpe ad altri, lupo famelico e maschera di volti altrui. Spreme l’universo sino all’ultima stella, fuoco ed acqua col quale è costruito e sorretto lo spazio. Aggiungere altra carne è dannoso. Un altro elemento fatto ingurgitare al cosmo, e il padre celeste è convinto di aver raggiunto l’eternità per i suoi? Amore cieco di padre, e forse di pazzo. Il cinque, il messia, vuole diventare sei divorando l’Acqua, o forse, chissà, lo è già. Ma è anche la sua politica: avere i numeri non basta. Il padre ha avvertito, quindi non ci si dovrebbe lamentare? Dio stesso è stato avvertito, ma dall’alto del suo piedistallo, vede solo le virtù che può aggiungere a se stesso, ignorando che proprio questo lo condanna a morte, e non altro. La natura non segue mai i desideri. Due bianchi e due neri, un universo che ora si consuma da solo, vita ridotta drasticamente alla quale non ne seguirà più nessuna.
Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità.