Oscar Wilde – Uomini & Donne
“Come definiresti l’uomo malvagio?” “Quel tipo d’uomo che ammira l’innocenza.” “E una donna malvagia?” “Quel tipo di donna di cui un uomo non si stanca mai.”
“Come definiresti l’uomo malvagio?” “Quel tipo d’uomo che ammira l’innocenza.” “E una donna malvagia?” “Quel tipo di donna di cui un uomo non si stanca mai.”
Cari uomini, smettetela di definire scadente, complicato, deludente tutto ciò che non è alla vostra portata. A noi donne non servono grandi ricchezze e nemmeno belle parole, ci basta che abbiate le palle.
Essere sul chi va là è vivere, farsi cullare da certezze è morire.
A volte un Uomo non combatte più non perché non sia forte ma perché e stanco, non ci credere più.
Ma ad ogni parola lei si ritirava sempre più in se stessa, finché lui rinunciò e soltanto il sogno morto continuò a battersi mentre il pomeriggio svaniva, cercando di toccare ciò che era di più tangibile, sforzandosi, infelice e senza disperazione, di raggiungere la voce perduta di là dalla stanza.
Ci sono donne che fanno di tutto per apparire e poi ci sono quelle che silenziosamente racchiudono l’universo femminile. Le prime sono il “contentino” per finti uomini. Le seconde sono “gioielli” per veri intenditori.
Se dobbiamo credere ai nostri logici, l’uomo si distingue da tutte le altre creature per la facoltà di ridere.