Gianni Marcantoni – Verità e Menzogna
Le figure sono molte, tutte scolpite sui volti che tacciono. Il silenzio è la più cruda immagine che abbiamo della verità.
Le figure sono molte, tutte scolpite sui volti che tacciono. Il silenzio è la più cruda immagine che abbiamo della verità.
Se la verità a volte necessita di tempo per poter brillare alla luce del sole, la menzogna diffonde subito le proprie trame tra la gente, che solo le mani esperte del tempo riusciranno poi a districare.
Ognuno vede quello che tu sembri, pochi sentono quello che tu sei.
Dai un valore al tempo se vuoi smascherare ogni menzogna, l’inganno al tempo cede.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; e così testimoniate contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. Ebbene colmate la misura dei vostri padri.
Prima regola della sincerità è esserlo con se stessi. Raccontarsi menzogne induce a farlo anche con gli altri ma se impariamo l’onestà verso noi stessi siamo ad un passo dalla sincerità e ne abbiamo capito il valore.
Non ditemi che non sopportate le persone finte e meschine se poi predicate ma praticate come loro. Non ditemi che credete nei valori e nei sentimenti se poi li calpestate costantemente. Non fate i santi quando fate schifo nel rapportarvi con gli altri, vivete di finzione e di ipocrisia!