Eros Alejandro Vitale – Verità e Menzogna
Nascondere la verità non ti fa speciale, ma ti rende solo ridicolo. Cerca di essere quello che sei, perché le maschere si usano solo a carnevale e in questo momento saresti fuori luogo.
Nascondere la verità non ti fa speciale, ma ti rende solo ridicolo. Cerca di essere quello che sei, perché le maschere si usano solo a carnevale e in questo momento saresti fuori luogo.
Si può nascondere la verità alle orecchie di chi ascolta, ma non agli occhi di chi guarda.
Non cerco verità, ma coerenza. Non cerco verità, in fondo si sa la verità ha sempre due facce. La mia che è coerenza nell’accettarla, la tua che è non coerenza nel dirla.
Preferisco la verità alle illusioni. Preferisco la sincerità all’ipocrisia. Preferisco sempre il vero al falso.
Ho trentaquattro facce. Oppure trentasei?Chi mi conosce?Scompaio come l’anima invisibile, sguscio tra le mani.Il mio mondo è l’immortalità, perché sguscerò via anche dalle mani della morte.Essa non conosce il mio volto.Non riuscirebbe a vedere quello vero neanche se mi sorprendesse a casa da solo.
La sincerità nuoce gravemente alla “salute” della gente falsa.
A volte mi chiedo come sia accaduto che sia stato io a formulare la teoria della relatività. La ragione, credo, è che un adulto non si ferma mai a riflettere sui problemi dello spazio e del tempo, perché queste sono cose su cui ha pensato da bambino. Ma il mio sviluppo intellettuale fu tardivo, e di conseguenza io cominciai a interrogarmi sullo spazio e il tempo quando ero già adulto.
Si può nascondere la verità alle orecchie di chi ascolta, ma non agli occhi di chi guarda.
Non cerco verità, ma coerenza. Non cerco verità, in fondo si sa la verità ha sempre due facce. La mia che è coerenza nell’accettarla, la tua che è non coerenza nel dirla.
Preferisco la verità alle illusioni. Preferisco la sincerità all’ipocrisia. Preferisco sempre il vero al falso.
Ho trentaquattro facce. Oppure trentasei?Chi mi conosce?Scompaio come l’anima invisibile, sguscio tra le mani.Il mio mondo è l’immortalità, perché sguscerò via anche dalle mani della morte.Essa non conosce il mio volto.Non riuscirebbe a vedere quello vero neanche se mi sorprendesse a casa da solo.
La sincerità nuoce gravemente alla “salute” della gente falsa.
A volte mi chiedo come sia accaduto che sia stato io a formulare la teoria della relatività. La ragione, credo, è che un adulto non si ferma mai a riflettere sui problemi dello spazio e del tempo, perché queste sono cose su cui ha pensato da bambino. Ma il mio sviluppo intellettuale fu tardivo, e di conseguenza io cominciai a interrogarmi sullo spazio e il tempo quando ero già adulto.
Si può nascondere la verità alle orecchie di chi ascolta, ma non agli occhi di chi guarda.
Non cerco verità, ma coerenza. Non cerco verità, in fondo si sa la verità ha sempre due facce. La mia che è coerenza nell’accettarla, la tua che è non coerenza nel dirla.
Preferisco la verità alle illusioni. Preferisco la sincerità all’ipocrisia. Preferisco sempre il vero al falso.
Ho trentaquattro facce. Oppure trentasei?Chi mi conosce?Scompaio come l’anima invisibile, sguscio tra le mani.Il mio mondo è l’immortalità, perché sguscerò via anche dalle mani della morte.Essa non conosce il mio volto.Non riuscirebbe a vedere quello vero neanche se mi sorprendesse a casa da solo.
La sincerità nuoce gravemente alla “salute” della gente falsa.
A volte mi chiedo come sia accaduto che sia stato io a formulare la teoria della relatività. La ragione, credo, è che un adulto non si ferma mai a riflettere sui problemi dello spazio e del tempo, perché queste sono cose su cui ha pensato da bambino. Ma il mio sviluppo intellettuale fu tardivo, e di conseguenza io cominciai a interrogarmi sullo spazio e il tempo quando ero già adulto.