Emilio Fornasa – Verità e Menzogna
Fingere ciò che non si è significa vergognarsi di se stessi.
Fingere ciò che non si è significa vergognarsi di se stessi.
Siamo così abituati a travestirci davanti agli altri, che alla fine ci travestiamo davanti a noi stessi.
Chi è vero non si fa mai rimorsi di coscienza.
La verità è una virtù in qualsiasi forma.
Il lato positivo di quando sto male è avere la possibilità di chiudermi nella mia stanza a pensare e a ripercorrere nei ricordi tutti i momenti, le parole, le azioni, i gesti, ricevuti, fatti e condivisi. Scopro sempre qualcosa di me e degli altri che in quel presente non riuscivo a capire né a vedere. Adesso molte persone, e preferisco rimanere vaga nello specificare ruoli e rapporti, le vedo per ciò che sono, non per come si atteggiano ad essere.Sono troppo introspettiva, riflessiva, severa, onesta, e poco socievole? Pazienza, crescere e maturare, cambiare e svegliarsi con nuove prospettive, da cui poter guardare la vita, ha un prezzo, e di certo non mi piego a nessun ricatto anche a costo di perdere delle persone.Se la gente maturasse davvero dentro di sé il senso del rispetto, capirebbe cosa significa avere fede ed evolversi. Conoscere il significato delle parole, capirle ma ostinarsi a non voler cambiare è una condanna che si sceglie di infliggersi, è come piegarsi alla volontà di un dittatore e lasciarlo governare liberamente senza ribellarsi al male che fa.
Riconosco di avere molti difetti, ma l’ipocrisia e la falsità non mi appartengono.
Ripensandoci, alla mia partenza dubitavo più dei miei sentimenti. Ma vedendo la solidità dei tuoi, la distanza i disagi, tutto questo ha contribuito in me a moltiplicarli al punto che c’era posto solo per te. Mah! Non ho capito prima ne tuttora. Non hai perso tempo a rimpiazzarmi… dieci anni di recite… un applauso… che attrice!