Antonello Meis – Verità e Menzogna
Sii sempre te stesso, non c’è verità migliore di questa.
Sii sempre te stesso, non c’è verità migliore di questa.
Quello che nessuno ti dice è che oggi non serve a niente avere desideri se non hai anche i soldi per realizzarli. Ogni desiderio si trasforma in un sogno amaro. Vengono a dirti che se lavori sodo puoi guadagnare dei bei soldini, ma la maggior parte delle persone lavora come schiavi e finisce a mani vuote. Non ci sarebbe niente di male se almeno te la presentassero come una lotteria. Ma no, non è così. La legge, come la forza bruta, va adorata come fosse una virtù. Non esiste libertà, non esiste indipendenza. Esistono solo i soldi. Questo è il mondo che abbiamo creato e nessuno venga a dirmi che ci sono altre cose nella vita, quando non ho il tempo né il denaro per godermela. Campiamo tutti sulle nostre necessità reciproche e inventiamo nomi nuovi per ladrocinii belli e buoni. Eppure, a che mi serve tutto il denaro del mondo se quello che desidero è guardare le montagne dalla finestra della mia casetta? Il denaro distruggerebbe ciò che ho imparato ad accettare negli anni. Per farla breve, sono arrivato a cinquantacinque anni: che vita sprecata.
Dove tutti si spengonosento l’urlo silenzioso del diavoloche dice che vedrò i colori nella notte.
E che cosa si può pretendere… dall’imperfezione umana!?… Nulla… per questo molti ci bevono su.
Nessun uomo è così sfotunato da non avere, almeno una volta, sfiorato la fortuna.
Dicono che la verità faccia male. Credo sia vero, ma solo perché nel mondo d’oggi siamo attorniati nel buio della bugia e quella verità, qualunque essa sia, fa luce sul marcio in cui viviamo.
Gli occhi fanno capire quello che a volte le parole non riescono a dire.