Domenica Borghese – Verità e Menzogna
Nel paese di Betta la gente stende le orecchie su fili di vita altrui, esce la bocca dalla propria porta sbattendo tappeti di parole fuori casa sporcando con macchie di cattiveria i vestiti della vita d’altri.
Nel paese di Betta la gente stende le orecchie su fili di vita altrui, esce la bocca dalla propria porta sbattendo tappeti di parole fuori casa sporcando con macchie di cattiveria i vestiti della vita d’altri.
Raramente dico quello che penso, figuriamoci quello che non penso.
Più la persona a cui menti è importante, più la menzogna che le stai dicendo è grande.
Ci sono momenti in cui intorno a te è tutto silenzio, mentre nella tua mente mille pensieri si scontrano, si incontrano, si uccidono, si allontanano, si accavallano. E se qualcuno ti chiede a cosa stai pensando, rispondi “a niente!”
Pazienta per un poco: le calunnie non vivono a lungo. La verità è figlia del tempo: tra non molto essa apparirà per vendicare i tuoi torti.
A volte certi castelli che ci facciamo in testa, non sempre rispecchiano la fantasia, avvolte rispecchiano quello che la realtà ci pone dinanzi a gli occhi.
Come mai si va via? Perché si è stanchi delle bugie, su bugie, su bugie, su bugie… e non solo di quelle che rifilano a te, ma anche di quelle che rifilano agli altri, a gente che non c’entra nulla. Bugie che per alcuni possono sembrare innocenti, ma che per altri sono come bastonate. Spesso mi chiedo se chi le racconta voglia crederci. Eh sì, vorrebbe, eccome se lo vorrebbe! Beh, certa gente non può starmi accanto. Mai!