Vincenzo Costantino – Verità e Menzogna
Prima di trarre le tue conclusioni accertati dei fatti sono quelli che contano veramente.
Prima di trarre le tue conclusioni accertati dei fatti sono quelli che contano veramente.
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”
La gente direbbe meno bugie se la verità rendesse di più.
Le verità più sono avariate e più sono difficili da digerire.
Ci sono casi in cui è preferibile la dolcezza di una bugia alla cruda verità.
Per ricostruire credibilità ed allontanare qualsiasi sospetto sui suoi legami con la corruzione e l’arricchimento personale, la Chiesa deve svegliarsi e liberarsi al più presto possibile dalla classe politica corrotta e malata e non solo, ma anche dalla sua eccessiva opulenza e ingiustificabile prepotenza, cioè prima che sia veramente troppo tardi o rischi di cadere in una buca senza via d’uscita.
Le illusioni ce le vendono a caro prezzo convincendoci che sono gratis. La verità è nascosta, va tirata fuori solo in caso di emergenza, insieme alla colpa da dare all’altro “per averla ha tenuta prigioniera”.