Cinzia Nateri – Verità e Menzogna
Ai bugiardi occorre avere buona memoria è vero! Ma prima o poi qualcosa la dimenticano.
Ai bugiardi occorre avere buona memoria è vero! Ma prima o poi qualcosa la dimenticano.
Per avere l’esatta conoscenza del volto dell’amico aspetta che si levi la maschera.
Esistono parole irritanti e parole insopportabili. “Straordinario” e “assolutamente sì”! Piccole pesti di inizio secolo.
Tutti gli uomini sono pazzi, e chi non vuole vedere dei pazzi deve restare in camera sua e rompere lo specchio.
Tutti mentono, al mondo e a se stessi. La differenza tra gli ignoranti e gli acculturati è che le menzogne dei primi sono semplici e facilmente smontabili, quelle dei secondi invece sono infinitamente più complicate. Dunque cambia solo la forma. Il contenuto è il medesimo.
Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l’anima addormentata e ti semina dentro un’immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand’è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell’immagine, da quel suono, da quell’odore. Alla deriva.
Raccontare messe verità, equivale a dire una grossa menzogna.