Paola Finotti – Verità e Menzogna
Dobbiamo sempre ricordare che la verità, qualunque essa sia, alla lunga vince sempre!
Dobbiamo sempre ricordare che la verità, qualunque essa sia, alla lunga vince sempre!
Che cosa diventa un presuntuoso, privo della sua presunzione? Provate a levar le ali ad una farfalla: non resta che un verme.
Si narra che le persone sincere siano apprezzate, poi quando si spiattella in faccia la verità ci insultano e se ne vanno offese. Quindi deduco con estrema convinzione che in questo mondo, costruito di maschere teatrali, l’unica verità di cui ci si riveste è quella della falsità e della menzogna. Io però non ci sto e se per questo la mia condanna sarà la solitudine, risponderò che è meglio avere accanto poche persone sincere che falsi amici, che alla prima occasione ti pugnalano alle spalle.
Non tutti i diamanti brillano. Ci sono pezzi vetro che fanno molta più luce.
La verità non ha né gradi, né in più né in meno, e consiste in qualcosa di indivisibile. Perciò l’intelletto, che non è la verità, non riesce mai a comprenderla in maniera tanto precisa da non poterla comprendere in modo più preciso, all’infinito; ha con la verità un rapporto simile a quello del poligono col circolo: il poligono inscritto, quanti più angoli avrà, tanto più risulterà simile al circolo, ma non si renderà mai uguale ad esso, anche se moltiplicherà all’infinito i propri angoli, a meno che non si risolva in identità col circolo.
Siamo responsabili di quello che facciamo, non di quello che la gente inventa sul nostro conto.
Ho conosciuto persone con addosso una candida maschera di finta dolcezza, di insano buonismo camminano a passo scaltro con l’idea di “passare indenni sempre e comunque” esponendo fieri il loro falso sorriso, noncuranti, però, del fatto che basta “un cuore semplicemente attento e profondo” a denudare l’ipocrisia lasciando loro pur addosso tutte le maschere ma scoprendone ogni inganno!