Domenica Borghese – Verità e Menzogna
Il mormorio di parole false, che echeggiano da una voce ad un’altra, per me sono come foglie secche cadute in terra; ci cammino sopra e continuo la mia passeggiata nella vita.
Il mormorio di parole false, che echeggiano da una voce ad un’altra, per me sono come foglie secche cadute in terra; ci cammino sopra e continuo la mia passeggiata nella vita.
Il destino esaudisce i nostri desideri, ma a modo suo, dandoci qulacosa che va al di là dei nostri desideri.
Le bugie hanno le gambe corte e non possono mettere i rialzi alle scarpe.
Azioni e parole sia dette a voce che scritte, dovrebbero essere pensate con cura prima di essere fatte e pronunciate, come se fossero cibo da mangiare; di sicuro nessuno mangia qualcosa che è andata a male.
La tristezza nasce nel cuore per diversi motivi, non si deve mai giudicare dalle apparenze né generalizzare su nessuno, è necessario conoscere la vita di ogni persona triste per capirla; soltanto le lacrime versate nella solitudine conoscono il perché dell’anima che le libera e solo Dio può raccoglierle e asciugarle.
E poi ti stanchi di tutto, inutile cercare il buono nelle persone se sono false ed egoiste resteranno sempre cosi non ci si illude che cambiano, perché non lo faranno mai. Chi è abituato ad usare le persone ed essere falso e bugiardo resterà tale, quando si arriva a una conclusione si va avanti con la consapevolezza che la sincerità e un dono di pochi.
La verità che rende gli uomini liberi risulta essere nella maggior parte dei casi la verità che gli uomini non vogliono ascoltare.