Émile Michel Cioran – Verità e Menzogna
Appena abbiamo perduto un difetto, eccone un altro che si affretta a sostituirlo. Il nostro equilibrio ha questo prezzo.
Appena abbiamo perduto un difetto, eccone un altro che si affretta a sostituirlo. Il nostro equilibrio ha questo prezzo.
La verità sta a metà strada tra normalità e follia.
Qualsiasi cosa, del resto, è una perdita e spreco di tempo: tranne fottere di gusto o creare qualcosa di buono o guarire o correr dietro a una specie di fantasma-amore-felicità. Tanto tutti finiamo nel mondezzaio della sconfitta: chiamala morte, chiamala errore. Io non son bravo con le parole. Direi però, dato che tutti ci s’adatta alle circostanze, che certe cose accrescono la tua esperienza, anche se magari non si tratta di saggezza. È possibile peraltro che uno resti per tutta la vita nell’errore, vivendo in uno stato come d’intontimento o di paura. Ne avrete viste, di queste facce. Io ho visto la mia.
Tutti i misteri del mondo si riassumono in un unico, grande mistero: l’incredibile mistero del Tempo, che contro ogni logica ed ogni speranza ci costringe a separare ciò che esiste da ciò che ancora o più non esiste.
Non serve la parola, falsa e meditata, basta uno scambio di sguardi intenso, specchio su specchio; perché non esiste niente di più sincero dell’animo di una persona.
Uno che deve sempre mentire scopre che ognuna delle sue bugie è vera.
L’uomo appassionato di verità, il più delle volte è in grado di accorgersi che la verità non è pura.