Emilio Rega – Verità e Menzogna
Tutta quella “gente onesta” che te lo mette in quel posto.
Tutta quella “gente onesta” che te lo mette in quel posto.
I potenti sono sfortunati perché attorno a loro ci sono solo elogiatori, pronti a velare ogni verità che risulti sgradita al padrone.
Se ne dicono di parole, se ne dicono davvero tante. Ma solo con le parole non si va avanti, devono combaciare anche i fatti, altrimenti tutto sbiadisce, come fumo tra la nebbia.
Dentro un enigma c’è sempre una risposta oppure una verità.
È opportuno che il malvagio venga punito, quanto lo è che il medico curi l’ammalato: ogni castigo, infatti, è una sorta di medicina. Di tutte le bestie selvagge, la più difficile da trattare. Ogni re deriva da una stirpe di schiavi ed ogni schiavo ha dei re tra i suoi antenati.
Purtroppo certi capitoli della storia, dipendendo da chi, come, dove o quando furono scritti, sono in realtà semplici sbagli o favole quasi reali che a volte riescono a illudere e ingannare anche il cervello dei più attenti dei maestri e ricercatori, ribaltando o stravolgendo i fatti.
Il fascismo è una menzogna, ma una menzogna seducente.