Antonella Coletta – Verità e Menzogna
La sincerità spesso rende vulnerabili.
La sincerità spesso rende vulnerabili.
Io sono una che resta. Che resta sempre. A volte come una cretina. Resto quando la gente ha i suoi trip mentali, resto ad ascoltarli ed incoraggiarli. Resto ad aspettare chi vuol sparire per un po’. Il fatto è che poi ci si abitua a chi resta, lo si dà scontato… ebbene no. Proprio chi vuol compreso spesso non comprende. Non comprende che anche tu hai diritto ad un momento tutto tuo. Io questo non lo chiamo affetto. Non si dubita al primo silenzio. Un amico non lo fa. Tutti gli altri si… ma per me non sono amici!.
L’arte del mentire è saper raccontare perfettamente la propria verità guardando l’altro negli occhi, mentendo anche a se stessi, perché la propria verità non è mai la verità.
La realtà e la fantasia sono come due barche che navigano fianco a fianco verso lo sconosciuto, in un mare in cui dubbi e certezze si confondono e si equivalgono fino alla mezzanotte, l’ora nella quale la magia si esaurisce, tutto sparisce nel nulla e la carrozza di Cenerentola torna ad essere una zucca.
La parola sapiente è quella che, detta a un bambino, viene capita senza bisogno di spiegazioni.
Non cercare mai la verità da chi ti vuole bene. È più facile che sia il tuo nemico a dirtela.
La gente è disposta ad accettare una menzogna, purché sia ben presentata.