Elena Usai – Verità e Menzogna
“Sto morendo” disse il malato terminale all’amico fisicamente sano. Che, guardandolo dritto negli occhi gli rispose: “Perché, io no?”.
“Sto morendo” disse il malato terminale all’amico fisicamente sano. Che, guardandolo dritto negli occhi gli rispose: “Perché, io no?”.
Mi dispiace se ti ho illusa. Sono uno scrittore e sono un attore: la verità è il mio mestiere, giacché il confine tra realtà e finzione si delimita nell’infinta potenza di una parola.
È stato detto che, mentre Dio non può alterare il passato, gli storici possono farlo; ed è forse perché possono essergli utili sotto questo aspetto, che Egli ne tollera l’esistenza.
L’uomo onesto ama la verità; il disonesto si nutre di quel putridume che è la menzogna.
Si rischia di perdere in credibilità, se non si sostiene lo sguardo dell’interlocutore.
La gente detesta le bugie e l’ipocrisia… ma solo quelle degli altri.
I miti è meglio perderli che trovarli: tutto quello che vogliono è farsi mantenere da noi!