Domenica Borghese – Verità e Menzogna
Lascio parlare chi conosce la dialettica del “dico il falso e il niente”;io rimango in silenzio, ascolto, e parlo solamente attraverso una biro blu che raccoglie la verità su fogli bianchi.
Lascio parlare chi conosce la dialettica del “dico il falso e il niente”;io rimango in silenzio, ascolto, e parlo solamente attraverso una biro blu che raccoglie la verità su fogli bianchi.
È nella sincerità del dirsi tutto per conoscersi che inizia la fedeltà reciproca.Bisogna sentire di completarsi per appartenersi.Parlarsi sottovoce per essere capaci di ascoltarsi.Esserci senza mai sottomettersi.Combattere i pericoli del mondo è aver cura di proteggersi a vicenda per entrare insieme nell’inizio di una nuova vita, ascoltando i nostri passi che camminano a tempo sulle note gioiose di una marcia nuziale.
Sono tutti alla continua ricerca della verità, ma la realtà che cercano la propria verità.
Così come le pietre preziose, ci sono le persone false e vere, sta solo a chi è un buon intenditore stabilire il falso dal vero, per di più in amore.
È facile dire che ho un brutto carattere per chi vuole sottomettermi e corrompermi ma non ci riesce, non mi sopportano se grido in faccia le ingiustizie a chi le commette; ma se non mi comportassi così starei male. Me ne frego se chi fa lecchinaggio va avanti ed è apprezzato, almeno io resto libera, consapevole di non essermi venduta per realizzarmi né per ottenere qualcosa. Non tradisco me stessa né i valori in cui credo. Quello che cerco di concretizzare in questa piccola vita non è soltanto per me, peccato per chi non ha saputo o non vuole capirlo.
Quando sai di aver sbagliato, se hai compreso che la scelta che hai fatto non è stata quella giusta, alza il capo va e chiedi scusa. Non è una debolezza prendersi le responsabilità ma un atto di grande forza.
La verità è l’essenza della purezza.