Monia Ghesini – Verità e Menzogna
Quando veneri una convinzione, la verità ti sembrerà un’offesa.
Quando veneri una convinzione, la verità ti sembrerà un’offesa.
Tu che preferisti inabissarti nella morte oscura, oh re potente, nel silenzio delle note, cosa hai visto alla fine della strada?Se non era mio destino vivere e crescere con i talenti del mio cuore, da dire che la vita è una chimera (solo per alcuni), perché tanto odio e ostilità nell’impadronirsi di quella altrui, dagli apostoli viaggiatori, con le navi in agguato intorno alla terra, e dai santi la cui furia sconquassa le fondamenta del mondo? Perché l’ostilità per un semplice effetto, se la causa la cominciano sempre i servi del Serpente? Il padre copre il suo messaggero, ma il cuore di belva non vede i propri errori, solo la sua sopravvivenza e riproduzione, sempre alla ricerca di apparenze e di nascite, nella notte dello spazio, depredando civiltà, con la bibbia in una mano e la sega elettrica nell’altra. Annegati nella conquista, conversione e annientamento di Mondi, seguendo il percorso facile e sbrigativo, per instaurare il futuro-illusione ci si rinchiude nella prigione del regno che non c’è.
Più lunga è la spiegazione, più grande è la bugia.
La verità non é ciò che si direbbe una buona, gentile e fine fanciulla.
Falsi profeti prediligono predire il futuro a tinte fosche; godono descrivere il futuro pieno di disgrazie e nefandezze. Invece, e la storia lo conferma, il futuro ha apportato sempre un costante miglioramento. A immancabili periodi di stagnazione o crisi sono susseguiti periodi di prosperità e progresso.
La perfidia, sorridendo, con una mano stringe la tua, mentre con l’altra ti pugnala.
La vita è come un teatro; e molti, fidatevi, sono degli ottimi attori.