Jane Green – Verità e Menzogna
Come si fa a conoscere le persone? Come si fa a capire le relazioni? Come? Si sa, si conosce solo quello che gli altri vogliono farci vedere di loro, e chiunque può fingere di essere tutto quello che vuole, se gli va.
Come si fa a conoscere le persone? Come si fa a capire le relazioni? Come? Si sa, si conosce solo quello che gli altri vogliono farci vedere di loro, e chiunque può fingere di essere tutto quello che vuole, se gli va.
Suppongo che stia solo a noi decidere cosa sia bello, cosa sia o non sia arte. È questo il punto dove le strade e le spade si incrociano – la moralità dell’arte. Ciò che è arte per me può non essere affatto artistico per te, e quindi osceno e viceversa. La linea di demarcazione è diversa per ciascuno di noi. In poche parole, non arriveremo mai a metterci d’accordo – io, tu, qualsiasi altra persona, su che cosa è osceno e che cosa non lo è.
Ormai sempre più spesso la verità non è una parola al singolare ma al plurale.
Fanatico è colui che non può cambiare idea e non intende cambiare argomento.
È preferibile, supporre, immaginare, inventare, straparlare e infamare, quando si potrebbero avere tutte le risposte del mondo semplicemente chiedendo. Ma la gente si sa, non vuole risposte, vuole qualcosa con cui possa occupare il tempo che gli avanza nella loro triste e miserabile vita.
La verità è qualcosa per cui vale la pena venire al mondo, mentre la menzogna è buon motivo per cui rinascere.Presa nella piccola realtà di ogni giorno, la verità, è una forza volatile, ma con la quale riesco a vivere più sereno, più tranquillo, più me stesso.Allo stesso modo, vivere un solo momento di menzogna, per quanto piccola sia, mi fa sentire a disagio, “sporco” e meno me stesso.Ma con il tempo e l’abitudine, entrambe entrano dentro di noi, assemblandosi con noi.Se ho coltivato il luminoso orticello della verità, imparerò a trasmettere ciò che ho imparato, con serenità e un po’ di umiltà.Se invece ho coltivato l’arido e cupo campo della menzogna, riuscirò a trasmettere solo le illusioni, che con fatica ho creato, non accettando di vedere l’orribile squallore nel quale ho vissuto.
Io so riconoscere i bugiardi, ho un insegnate che non fallisce mai. Il tempo.