Francesca Berretta – Verità e Menzogna
È il tempo che te lo spiega.
È il tempo che te lo spiega.
Profezie assurde a parte, resta il fatto che, come qualunque altro pianeta o stella, anche la Terra invecchia e inevitabilmente diventa ogni giorno più debole e malata. E, se non verrà distrutta dall’uomo o da un grande cataclisma prima del suo tempo massimo di vita, senz’altro un giorno morirà di vecchiaia. Il giorno non si sa, ma chi vivrà vedrà!
Sono veri quei pensieri il cui contrario è anche vero, a suo tempo e luogo; i dogmi indiscutibili sono il più pericoloso genere di menzogna.
Il solo modo di dire il vero è dirlo con amore.
La verità è forse l’unica cosa che non ha padroni. Non somiglia nemmeno al vento, perché il vento si può percepire con i sensi. Non è materia, e non è incarnata quindi da nessun uomo e nessun Dio. Chi la rispetta si accorge, laggiù in fondo, della differenza tra schiavitù e libertà.
La vera verità non è un indovinello né, tantomeno, una domanda da quiz a risposte multiple, quindi evitiamo di fare i sapientoni o i signori “sotuttoio” per non causare polemiche sciocche ed inutili che non portano a nient’altro che a perdite di tempo e cumulo di stress.
La verità viene presa a calci, le bugie vengono accolte; a queste condizioni non ci sto. Se non c’è più il voler bene basta dirlo e vivere in pace con sé e con gli altri. Ho imparato a fidarmi solo delle persone che prendono una posizione; o dentro o fuori, o amore o odio, o amico o nemico; ognuno è libero di scegliere. Il male sta nella falsità, nel portare avanti dei rapporti che vivono soltanto di facciata o di riflesso, per convenienza e tornaconto; in questi casi è meglio una sana solitudine per farsi e fare del bene.