Carlo Peparello – Verità e Menzogna
L’egoismo è più leggero da portare nella coscienza quando lo camuffi da decisione sofferta. È una ipocrisia sottile ma molto in voga.
L’egoismo è più leggero da portare nella coscienza quando lo camuffi da decisione sofferta. È una ipocrisia sottile ma molto in voga.
Quello che nessuno ti dice è che oggi non serve a niente avere desideri se non hai anche i soldi per realizzarli. Ogni desiderio si trasforma in un sogno amaro. Vengono a dirti che se lavori sodo puoi guadagnare dei bei soldini, ma la maggior parte delle persone lavora come schiavi e finisce a mani vuote. Non ci sarebbe niente di male se almeno te la presentassero come una lotteria. Ma no, non è così. La legge, come la forza bruta, va adorata come fosse una virtù. Non esiste libertà, non esiste indipendenza. Esistono solo i soldi. Questo è il mondo che abbiamo creato e nessuno venga a dirmi che ci sono altre cose nella vita, quando non ho il tempo né il denaro per godermela. Campiamo tutti sulle nostre necessità reciproche e inventiamo nomi nuovi per ladrocinii belli e buoni. Eppure, a che mi serve tutto il denaro del mondo se quello che desidero è guardare le montagne dalla finestra della mia casetta? Il denaro distruggerebbe ciò che ho imparato ad accettare negli anni. Per farla breve, sono arrivato a cinquantacinque anni: che vita sprecata.
La voglia di sognare è un impulso, come la fame. Non sai mai quando nasce. A volte ti sazia e altre volte non ti basta.
Quando una verità fa male, si è capaci di non vederla per tutta la vita.
La verità non è ciò che è dimostrabile, ma ciò che è ineluttabile.
Pazzia? Certo. Cosa non è pazzia? Non è pazzia la vita stessa? Siamo come giocattoli con la carica, tutti quanti noi. Qualche giro di chiavetta e, quando la molla si scarica, addio. Finché dura, camminiamo, ci agitiamo, facciamo progetti, eleggiamo le giunte comunali, tosiamo l’erba. Pazzia, ma sì, sicuro, cosa non è pazzia?
Dove esiste la paura difficilmente regnerà la verità senza ombre.