Daniele Licciardo – Verità e Menzogna
Il nulla è più di quello che ci si aspetti a volte…
Il nulla è più di quello che ci si aspetti a volte…
Non dobbiamo pretendere di capire il mondo solo con l’intelligenza:lo conosciamo, nella stessa misura, attraverso il sentimento.Quindi il giudizio dell’intelligenza è, nel migliore dei casi,soltanto metà della verità.
La menzogna vive sulla bocca del bugiardo: non fa crescere il naso, ma allunga le distanze con le persone.
L’umanità ha un esagitato eccesso di fiducia in ciò che vede e mette in dubbio ciò che sente. Ecco perché fingere è molto più facile che riconoscere il vero.
La verità non ha né gradi, né in più né in meno, e consiste in qualcosa di indivisibile. Perciò l’intelletto, che non è la verità, non riesce mai a comprenderla in maniera tanto precisa da non poterla comprendere in modo più preciso, all’infinito; ha con la verità un rapporto simile a quello del poligono col circolo: il poligono inscritto, quanti più angoli avrà, tanto più risulterà simile al circolo, ma non si renderà mai uguale ad esso, anche se moltiplicherà all’infinito i propri angoli, a meno che non si risolva in identità col circolo.
Non per la scuola, ma per la vita s’impara.
Meglio mostrare un errore risultando spontaneo che nascondere una falsa verità risultando ignomine.