Don Juan – Verità e Menzogna
Quanti hanno il coraggio di farsi una domanda e rispondersi sinceramente? La verità è una scarpa troppo stretta, un vestito troppo aderente, un peso troppo gravoso per chi vive di illusioni.
Quanti hanno il coraggio di farsi una domanda e rispondersi sinceramente? La verità è una scarpa troppo stretta, un vestito troppo aderente, un peso troppo gravoso per chi vive di illusioni.
Non promettere! Chi non ti ha chiesto di essere illuso non perdonerà il tuo inganno!
Verità, verità, verità. Parola temuta e ripetuta, molti hanno paura della verità! La verità compromette, la verità indebolisce, la verità limita le azioni, quelle che si vorrebbero vivere nascoste e in segretezza. Si ha paura di rivelarsi come si è, s’inventa e si “mostra” un’altra verità: ridipinta di colori vivaci, perché ci si sente delusi da se stessi, dalle proprie capacità! S’inventa in amore per ottenere consensi e si gioca con l’anima e il cuore altrui. È tutto più facile per chi mente, e non sente nemmeno il rimorso! Verità, verità. Si fugge davanti alla verità che responsabilizza verso gli obblighi che comportano sacrifici e rinunce. Coloro che dichiarano la verità, sono rarità da vedere, fortuna che esiste ancora. Sono piccoli e candidi fiori sempre profumati; sono grandi “uomini” coraggiosi, che schiettamente e con garbo dicono anche le cose che potrebbero far male, loro sanno che è meglio una brutta verità che una penosa bugia.
Quanta ipocrisia devo ancora subire? Fingo di non capire, né sapere né vedere. Sono falsa? È una questione di prudenza. Dormo ma sono sveglia, come una sentinella che attende l’Apocalisse.
Se chiedi a qualcuno cosa cerchi in particolare in una persona, è molto probabile che ti risponderà che è in cerca della verità, della sincerità e mentre te lo dice, sa bene che in fondo cerca solo una sua di verità. Quella in cui si sente a proprio agio.
Se riesci a competere con le tue menzogne potrai essere vero.
La mia voce? Un’arma sempre pronta, sempre carica. Le mie parole? Proiettili pronti a sfiorarti, ferirti e colpirti. I miei occhi? Un mirino puntato sul tuo cuore. Le tue lacrime? Gocce di sangue che scendono dal viso, che sgorgano dal tuo corpo. La verità? Una ferita profonda, mortale.