Anonimo – Verità e Menzogna
Ho solo bisogno si serenità e di star lontano da chi mi ha resa così fragile. Lontano dalle bugie, dalle illusioni, dalle false promesse e speranze e dal ricordo di queste…
Ho solo bisogno si serenità e di star lontano da chi mi ha resa così fragile. Lontano dalle bugie, dalle illusioni, dalle false promesse e speranze e dal ricordo di queste…
Un tempo reggevo molto di più.
Ti amo non solo per quello che sei, ma per quello che divento quando sono…
O idolo, se vero, mal onori parolecon aria d’un attore da cinemae capirò la vita tardi.(sì, dio denaro ha bel aroma, se l’età dona mali).Se ti ama Maroni,se autori d’innari ti amano,noi di là sarem atei se ridi, amici mai.Re, nè ti sarò devoto,nè ti dirò lodi e, se mai devo,lo direi con anatema amaroEvasore e libero giri, dai le case,reti – se util o popolo devi agitare – domina.Dicì me’nage, l’Italia era tesa, balene udì:pelato sire dai solo pan e palla.Venale marrano,vai – se d’amore a vita nel lavorodella cara Italia hai miti – sei solo.Di divi denaro o sole godi:girati, là non è la Mecca,fidati d’una remota voce nei veli.Tu odi, allievo? Da lì lo vedi?Da Milano con ali madide voli,là – dove il laido utile viene covato -mera nudità di facce, male non alita.Rigido, geloso, ora ne dividi dolosi esiti.Mia hai la tiara,(“Calle d’oro, valle nativa e Roma desiavo. “)narramela, ne val la penaPolo sia deriso, tale pidue n’è la base,tare ai lati (Lega, nemici d’an, i moderati gai) vedo.Lo popoli tu e sì t’è resa celia:di rigore bile erosa v’è ora, ma a metà – nano – ci eriDolo vediam, e se i dolori di te noto,vedo rasi, teneri amici mai dire sì.Età mera sali, Dio non ama i tiranni – diro’-tua è sinora, ma mai tesi la mano da te lesa.Morale?Bah, ora ne do i disidratati valori:pace – ameni – cade rotta, nuda ira no.Ce lo rapirono l’amore, v’è sol odio.
Tienimi stretta al tuo cuore e cullami tra le onde della tua anima.
Solo nella semplicità di un sorriso, puoi trovare un universo di felicità, e nello scintillio di una lacrima la velata malinconia del dolore.
Aspetto un carezza che non ci sarà,aspetto un bacio che non mi tangeaspetto una parola che non odo,aspetto un sguardo che non vedo…da un tempo lunghissimo,interminabile.Ricordi di antichi dolori,innata speranza che mi penetri l’animasciocca, ingenua, assurda…Vai via, non tenermi a gallavoglio affondare, affogare eprovare dolore, scenderenegli abissi marini doveil cuore non batte,la mente non pensa,dove l’anima vola el’amore vive per sempre…