Arthur Schopenhauer – Verità e Menzogna
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A questa da fine l’appagamento; tuttavia per un desiderio che venga appagato, ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all’infinito; l’appagamento è breve e misurato con mano avara.Anzi, la stessa soddisfazione finale è solo apparente: il desiderio appagato dà tosto luogo a un desiderio nuovo: quello è un errore riconosciuto, questo è un errore non conosciuto ancora. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole… bensì rassomiglia soltanto all’elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento.
In verità, la prosperità prova persino le anime dei saggi.
Non uscire fuori di te, rientra in te stesso; la verità sta nell’intimo dell’anima umana.
Ho preferito mille volte morire e rinascere che sopravvivere vicino alla bugia alla finzione e alla merda!
Per capire le persone sto attenta a quello che dicono e fanno, osservo i loro atteggiamenti, ascolto i consigli che danno, ma soprattutto al tono che usano quando parlano degli altri in loro assenza, perché è così che si rivelano per quello che sono realmente.
Quando si vogliono valutare le condizioni di un uomo in quanto alla sua felicità, non bisogna chiedere cosa lo diverte, ma che cosa lo rattrista.