Massimo D’Azeglio – Verità e Menzogna
Senza cuor contento non c’è bene che valga, come col cuor contento non c’è male che nuoccia in questo mondo.
Senza cuor contento non c’è bene che valga, come col cuor contento non c’è male che nuoccia in questo mondo.
Mentire al proprio cuore è come calzare delle scarpe troppo piccole. Un silenzioso e continuato tormento.
Bianco o nero, il grigio non mi dona. Si o no.
Continuai in silenzio ad ascoltare le sue parole. Sapevo che mi mentiva, ma rimanevo immobile senza far capire nulla. Mi cercava ogni volta convinta che fossi sempre lì, pronto ad ascoltare un’altra bugia. Sempre pronto a far finta di crederle, fino a quando non mi stancai di ascoltare, fino a quando mi allontanai senza dire una parola. E a ripensarci, non seppe mai che avevo capito tutto, perché non sarebbe servito a nulla dirglielo. Se ne accorse solamente, quando tornando di nuovo, non mi trovò più lì.
È nel dubbio che riposa la verità, nella certezza, spesso, si cela l’errore.
È vero che si può vivere senza una donna ma non si può dire che si è vissuto bene.
La verità è una virtù in qualsiasi forma.