Andrea De Candia – Viaggi e vacanze
I miei più grandi viaggi sono all’interno di una stanza.
I miei più grandi viaggi sono all’interno di una stanza.
L’unico viaggio che non si paga e che nessuno vuole fare è quello dal quale non si può più ritornare.
Lo scrittore non deve mai scusarsi se usa con ripetuta insistenza alcune parole al posto di altre. Sai, i termini sono come le persone ed è normale che ad alcuni ci si è affezionati più che ad altri.
Se tutto l’anno fosse fatto di allegre vacanze, divertirsi sarebbe più noioso del lavorare.
All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposare e amare.Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare.
Non sopporto quando in vacanza cimosi delle persone che ti parlano per tutta la vacanze delle loro vacanze degli anni passati, e mi domando se la prossima vacanza racconteranno della presente dicendo che l’hanno passata raccontando delle proprie vacanze.
Parigi sei sempre la stessa anche se non sono più in compagnia. Come non li capisco quelli che per una storia finita non ti amano più come prima.