Raffaele Caponetto – Viaggi e vacanze
Il viaggio che l’umanità sta compiendo, si sa pressappoco, quando è iniziato; ma non si conosce né la durata e né la destinazione finale.
Il viaggio che l’umanità sta compiendo, si sa pressappoco, quando è iniziato; ma non si conosce né la durata e né la destinazione finale.
Dobbiamo partire? Rimanere?Rimani se puoi; parti se occorre.
L’umanità si prende troppo sul serio e specialmente si sopravvaluta. Il vero valore, si vedrebbe nel confronto, speriamo pacifico, con le altre civiltà che popolano l’immenso universo. Se si calcola che per l’attraversamento di tutte le galassie, alla velocità della luce, si impiegherebbero venti anni, è quindi probabile che alcune migliaia di altre civiltà esistano nell’immensità dell’universo. Molti avvistamenti e molte storie riguardano il mondo alieno. Sembra che alcune delle tecnologie più avanzate, cadute in nostro possesso, siano di origine aliena. Tecnologie che erano a bordo di astronavi extraterrestri che avevano subito delle avarie e quindi incapaci di far ritorno negli spazi interstellari. Se non fosse per i segreti militari, la folta schiera di impostori e visionari, verremmo a conoscenza di alcune interessanti verità sul mondo alieno.
Fino a quando ci sarà Venezia esisterà l’amore.
Le donne, come è noto, maturano molto più in fretta degli uomini. Se negli anni giovanili questo può essere un vantaggio; in età adulta è fisiologico che, a parità di anni, le donne avvizziscono più precocemente degli uomini.
Ogni viaggio ci offre un pezzo di mondo che unito ad altri forma il volto dell’umanità.
Gratitudine, onestà, lealtà, cameratismo, perbenismo, altruismo, valori morali e giustizia sono comportamenti e virtù inversamente proporzionali al progresso scientifico in generale. Se dovessero avverarsi le profezie dei Maya, cambierebbe l’ordine delle cose?