Catia Ciullo – Viaggi e vacanze
Certe sere son così… vuoi fuggire dai tuoi pensieri che rincorrono più veloci di dove le tue gambe ti potranno mai portare.
Certe sere son così… vuoi fuggire dai tuoi pensieri che rincorrono più veloci di dove le tue gambe ti potranno mai portare.
Le ferite d’amore non si rimarginano in un giorno…
Il giardino è come un grande libro della natura aperto davanti al visitatore.
Più giro il mondo e meno mi piace.
“Indovina!”.”Cosa?””Andiamo a Cuba dopodomani con un last minute!”.”Ma è fantastico!”, urlai e mi misi a saltellare di gioia.
Ci sono alcuni viaggi che non possono esser definiti Viaggi. Non dipende dal luogo in cui ci si reca. Se non si è liberi da certi pensieri è come se rimanessimo ancorati al nostro punto di partenza: ogni cosa viene vista con gli stessi occhi e tutto appare uguale, come se non si fosse mai partiti.
La Sardegna ti sconvolge, con le sue terre distese, spoglie, come in un talamo, pronta a far l’amore, terra antica, che ti aggredisce alle spalle con la sua dolcezza, l’ospitalità di gente orgogliosa, innamorata delle proprie radici, che riesce a trasmetterti nelle vene questo amore viscerale per una terra che profuma di verginità in ogni angolo. Ma ciò che ti intrappola qui, è la bellezza: che scoppia in ogni granello della sua sabbia finissima, in ogni roccia morbida e levigata come il seno di una donna splendida lungo le sue coste, fianchi frastagliati, irregolari, immacolati che ti cingono in abbracci sensuali con i suoi mari sorridenti. La Sardegna è bellezza, è amore.