Kyra Li Hartmann – Viaggi e vacanze
A volte capita di viaggiare, viaggiare e non arrivare mai. Sono i viaggi della mente, i migliori… Quelli dove sei tu a decidere se arrivare da qualche parte, se rimanere o ripartire.
A volte capita di viaggiare, viaggiare e non arrivare mai. Sono i viaggi della mente, i migliori… Quelli dove sei tu a decidere se arrivare da qualche parte, se rimanere o ripartire.
Lo so che io sono fatta al contrario, e me ne vanto pure, ma a me stressano più tre mesi di vacanze estive che nove mesi di scuola!
Il viaggio non è un bisogno dell’uomo, ma una moda della società che ci spinge a fare sempre le valige.
Così selvaggia e insaziabile è la vera voglia di viaggiare, lo stimolo di conoscere e di sperimentare cose nuove, che nessuna conoscenza e nessuna esperienza riescono a saziare. Uno stimolo che è più forte di noi e di tutte le catene, che vuole sempre più sacrifici da chi ne è dominato. […]Quando la terra chiama, quando ai vagabondi giunge il richiamo del ritorno e per noi irrequieti si delinea il luogo del riposo, allora alla fine non sarà un congedo, una timida resa, ma piuttosto un assaporare, grati e assetati, la più profonda delle esperienze.
Alla fine di un viaggio c’è sempre un letto da ricordare, un viaggio da ricominciare.
Come quando dopo un volo estenuante atterri e aperto il portello la forza del mare s’infrange su di te con quell’aroma di salsedine e di fresco, armonizzato dal suono squittente dei gabbiani che bisticciano con le voci calde e accese dalla passione dei pescatori che approdano all’imbrunire, e il caldo abbraccio del tepore. Ecco, è così che vorrei sentirmi.
Un bellissimo viaggio…Un’esperienza Indimenticabile…Esse finiscono con un treno.Il treno percorre la sua strada imperterritoad esso non importa dei tuoi sentimentio se vuoi tornare indietroindietro per rivivere quell’esperienzao quel viaggio…così tu te ne stai vicino al finestrinocon una lacrima che ti riga il viso…