John Ernst Steinbeck – Viaggi e vacanze
La gente non fa un viaggio. È il viaggio che fa la gente.
La gente non fa un viaggio. È il viaggio che fa la gente.
Il viaggio è una specie di porta, attraverso la quale, si esce dalla realtà.
È viaggiando che ci si sente liberi.
Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l’unico modo di essere veramente fratelli. Per questo la meta del viaggio sono gli uomini.
Un’immagine impressa non potrà mai trasportare l’emozione come la memoria di uno sguardo.
Il viaggio che l’umanità sta compiendo, si sa pressappoco, quando è iniziato; ma non si conosce né la durata e né la destinazione finale.
Felice sera d’estate calda, siete pronti per il mare? Avete fatto la prova costume? Io si l’ho fatta, il canotto non mi tiene più.