Luigi Augusto Belli – Vita
Si è vivi solo se si è in grado di mettersi in gioco e di giocare prima con noi stessi, e non avrà importanza il vincitore né il vinto.
Si è vivi solo se si è in grado di mettersi in gioco e di giocare prima con noi stessi, e non avrà importanza il vincitore né il vinto.
[…] la tua Leggenda Personale. […] è quello che hai sempre desiderato fare. Tutti, all’inizio della gioventù, sanno qual è la propria Leggenda Personale. In quel periodo della vita tutto è chiaro, tutto è possibile, e gli uomini non hanno paura di sognare e di desiderare tutto quello che vorrebbero veder fare nella vita. Ma poi, a mano a mano che il tempo passa, una misteriosa forza comincia a tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale. […] Sono le forze che sembrano negative, ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua Leggenda Personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perché esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell’anima dell’Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla terra. […]l’Anima del Mondo è alimentata dalla felicità degli uomini. O dall’infelicità, dall’invidia, dalla gelosia. Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini. Tutto è una sola cosa. E quando desideri qualcosa, tutto l’Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio.
Che cosa stiamo cercando tutti noi? Io, nel mio essere, non lo so e proprio per questo prendo tutto quello che mi viene.
Per cucirsi addosso il vestito della vita bisogna prima riuscire a far entrare il filo nell’ago.
Quasi sempre nella vita siamo convinti di fare la cosa giusta. Però se abbiamo un dubbio sul decidere quale sia, basta seguire in quel momento l’istinto e non restare a guardare, perché è sempre meglio cercare di cambiare qualcosa, essere autori della propria vita, e non semplici comparse.
La vita, a volte, è una maestra severa. Di giorno impartisce lezioni e di notte interroga.
Come un granello di sabbia, vita che incautamente ti consumi, muori e rinasci, inghiottita da onde d’infinito, testimone d’un tempo che fugge. Anima nuda di bimbo, oltre l’orizzonte, t’attendo, dove il mare col cielo si fonde, in un tenero abbraccio d’amore eterno.